giovedì 3 dicembre 2015

21 giorni di meditazione....con Deepak Chopra !

Il Potere delle Energie Vitali
Lasciati fluire con l'Ispirazione



Lunedi 23 novembre inizia IL POTERE DELLE ENERGIE VITALI, il 5' percorso di audio-meditazioni on-line guidate da Deepak Chopra.

In questo viaggio di 3 settimane,guidati dalla voce di Deepak condivideremo un'esperienza che sarà capace di trasformare la vostra vita.

Nella prima settimana inizieremo a capire come funziona il flusso di energia interiore. Troveremo e risveglieremo questo flusso potente che è a nostra disposizione in ogni momento. Esploreremo forme diverse di energia, sia quelle che già conosciamo sia quelle che invece ci risultano nuove. Inizieremo a connetterci con la conoscenza essenziale che noi siamo sicuri nell'energia divina, in ordine con tutte le cose.

Durante la seconda settimana, imbriglieremo questa potente energia interiore ed inizieremo ad attivare il nostro flusso interiore. Ci connetteremo ai centri energetici (chakra) del nostro corpo ed useremo questa connessione per costruire il nostro stato di pace e di infinite possibilità.

Nella terza settimana - una volta che ci siamo aperti e abbiamo iniziato la pratica di come influire sulla nostra energia ed essendoci stabilizzati nell'espressione rassicurante del nostro potente flusso individuale - sperimenteremo la vera trasformazione.


Deepak Chopra è conosciuto in tutto il mondo come il massimo esperto del Bene-Essere Psico Fisico.



Scrittore prolifico ha all’attivo oltre 75 best-seller, con oltre 20 milioni di copie vendute in tutto il mondo e tradotte in ben 30 lingue. Tra i più noti: 'Le 7 leggi spirituali del successo', 'La Pace è la Via', 'L'anima del vero leader', 'La via della prosperità', 'Il Potere, la Libertà e la Grazia', 'La mia via al Benessere', fino al più recente 'Spiritual Solutions'

Con il suo talento unico nell'unire la teoria scientifica alla saggezza orientale, Deepak ha trasformato la nostra comprensione sul significato di salute, stabilendo che la salute perfetta non è soltanto assenza di malattia, bensì uno stato vitale di equilibrio e integrazione di corpo, mente e spirito.

Chopra ha dedicato, e tutt'oggi dedica, la sua vita ad elevare la consapevolezza della nostra conoscenza interiore, che ci permette di vivere delle esistenze più significative, armoniose e soddisfacenti.

Il link per potere accedere:

sabato 21 novembre 2015

Proteine vegetali - la nuova carne?


Secondo le Nazione Unite dovremmo mangiare più legumi. Oltre a essere un alimento molto sano per gli umani, incidono molto poco sull'inquinamento. E' anche per questo che le NU hanno dichiarato il 2016 Anno Internazionale dei Legumi. Servono circa 7000 litri d'acqua per produrre mezzo chilo di manzo, 162 per la stessa quantità di lenticchie.
Diversamente dalle altre proteine, i legumi non necessitano di refrigerazione per essere trasportati e sono una coltura che non richiede molta chimica. Essi infatti traggono l'azoto dall'aria e lo immettono nella terra, senza l'aiuto di fertilizzanti.
Ma la spinta a consumare più proteine vegetali non viene solo dalle NU, viene soprattutto da noi. Mentre la domanda di proteine animali cresce nei paesi in via di sviluppo, molti consumatori occidentali si rivolgono alle piante - soia, piselli e legumi secchi.
Le cucine del Medioriente, dell'India e del Mediterraneo ne fanno grande uso; semi e noci insieme al grano intero schiacciato contribuiscono al conteggio proteinico.
Quanto all'idea che non si possano trarre sufficienti proteine dalle piante, è una falsità.
E' vero che la maggior parte delle fonti vegetali non offrono quella che possiamo chiamare una proteina "completa", cioè dotata di tutta la gamma di aminoacidi essenziali come quella della carne. Ma possiamo collezionarle tutte mangiando tutte le varietà vegetali a disposizione come i legumi secchi, i cereali, le noci e i semi. Magari non tutti in una volta ma cucinati, sgranocchiati e piluccati in diversi momenti.
Photo: Starch Smart
Scheda dettagli:

Data: 21 novembre 2015
Fonte/Casa Editrice: Spiritual News

domenica 25 ottobre 2015

E da domani.....proviamoci...ad essere più in salute!


LE 8 PRATICHE MATTUTINE DELLA LONGEVITA’


La mattina è il momento cruciale della giornata in grado di decidere e determinare l’andamento del nostro stato fisico e mentale.


E’ bene quindi iniziare col piede giusto per ottenere le migliori prestazioni dal punto di vista lavorativo e relazionale, e soprattutto, per la nostra salute.


Ecco 8 “semplici” consigli che puoi mettere in pratica per sentire fin da subito che “il buon giorno si vede dal mattino”.


Puoi sceglierne solo alcuni e magari farli tutti durante il weekend quando hai punto per rilassarti e concederti alla cura del corpo e della mente.


1) RESPIRAZIONE YOGICA COMPLETA


La respirazione è una delle chiavi della salute, e in oriente lo sanno da millenni tanto da farne il fondamento di una disciplina dello yoga chiamata Pranayama. Questa è larespirazione naturale che hanno tutti i bambini e permette di buttare via l’aria vecchia, migliorare l’ossigenazione del corpo, sciogliere le tensioni. «Con la respirazione yogica il corpo diventa forte e sano; il grasso superfluo scompare, il viso si fa luminoso, gli occhi scintillano, un fascino particolare emana da tutta la persona. La digestione si svolge con facilità. Il corpo si purificainteramente e la mente diviene calma, obbediente. La pratica costante apporta felicità e pace.» Dovrebbe essere la prima cosa da fare, quando si è ancora nel letto, o anche da seduti. Impiega solo un paio di minuti eppure i benefici sono netti. Qui è descritta la tecnica: Come fare la respirazione yogica completa che guarisce





2) PULIZIA DELLA LINGUA


Le tossine che durante la notte si depositano sulla lingua formano una patina biancastra che è bene rimuovere come prima cosa al mattino, per evitare che vengano ingerite nuovamente. Nella tradizione Ayurvedica si utilizza uno strumento semplicissimo per la pulizia della lingua che si chiama nettalingua, un raschietto realizzato in rame o in acciaio inox che aiuta a rimuovere la patina e le tossine che si accumulano all’interno della bocca. L’azione quotidiana del Nettalingua agisce favorevolmente su:
Eliminazione delle tossine depositate sulla lingua
Eliminazione dell’alito cattivo
Riduzione della formazione della placca batterica
Riduzione dell’eccesso di muco
Riduzione di problemi gengivali


Il consiglio è di utilizzare il nettalingua ogni mattina – bastano pochi secondi – per eliminare l’eventualepatina presente sulla lingua.


3) OIL PULLING


E’ una antica pratica disintossicante molto efficace che rimuove virus e batteri non solo dal cavo orale, ma per osmosi, da tutto il corpo. Questa tecnica è menzionata nel testo ayurvedico Charaka Samhita dove è chiamata Kavala Gandusha o Kavala Graha: in questi testi si afferma che questa procedura è in grado di curare circa 30 malattie sistemiche che vanno dal mal di testa all’emicrania, al diabete e all’asma. Tutto quello di cui hai bisogno è un cucchiaio di olio di cocco o di sesamo o di girasole estratto a freddo biologico ed effettuare degli sciaqui per 15-20 minuti. Per la procedura dettagliata vedi IL MIRACOLOSO OIL PULLING – CHE COS’È?


4) PULIZIA NASALE


Il Jala Neti (lavaggio del naso) è un’efficace tecnica yogica per eliminare in breve tempo impurità e tossine, liberando e pulendo completamente le vie respiratorie. Un aiuto controraffreddori, sinusiti, nevralgie, cefalee, allergie e riniti allergiche. Per praticare il Jala Neti servono poche cose: acqua potabile, sale, e una Lota (un recipiente simile a una teiera). Si riempie la Lota con acqua tiepida e salata (acqua a 37°, soluzione idrosalina all’1%). Si introduce il beccuccio in una narice, piegando la testa lateralmente. L’acqua scorre all’interno della narice e fuoriesce dall’altra per forza di gravità, mentre si respira con la bocca. Tale procedimento deve essere ripetuto anche per l’altra narice. La pratica della pulizia nasale è consigliata ogni giorno, anche più volte al giorno. Viene sconsigliata alla sera, quindi meglio trovare un paio di minuti di tempo al mattino.


5) BEVANDA CALDA ALCALINIZZANTE


Una bevanda calda alcalinizzante dovrebbe essere la prima cosa che il nostro corpo riceve la mattina. Essa infatti permette al nostro organismo di rilasciare le tossine prodotte durante la notte, tamponare le acidità del metabolismo, ridurre i radicali liberi e idratarsi. Un’ottima bevanda è un semplice bicchiere/tazza di acqua calda con uno spicchio di limone,mescolare per 15 secondi col cucchiaino e poi bere (con una cannuccia sarebbe meglio per evitare di intaccare lo smalto dei denti col tempo). Può sembrare una pratica banale e per ricredervi vi invito a leggere Ho bevuto miele, limone e acqua calda ogni mattina per un anno. Ecco cosa è successo e Gli avevano dato un mese di vita. Dopo 7 anni, è vivo graze al Limone.


6) SALUTO AL SOLE


Il Saluto al Sole è una delle più note pratiche dello Yoga. Si tratta di un rito millenario formato da una serie di movimenti armoniosi facilmente eseguibili da tutti al mattino appena alzati, che inpochi minuti riattivano il nostro corpo donandoci pace e serenità per iniziare una nuova giornata. E’ stato dimostrato che migliora le prestazioni della giornata del 30%. Per conoscere come praticare la sequenza puoi leggere la descrizione testuale o vedere il video pubblicato nell’articolo: 12 Semplici esercizi da fare appena alzati dagli enormi benefici.


7) CINQUE TIBETANI


In alternativa o in aggiunta al Saluto al Sole potrete praticare i Cinque Tibetani. Si tratta dicinque esercizi di ricarica e di ringiovanimento, che, secondo chi li ha portati in occidente e chi li pratica, presentano poteri straordinari per contrastare l’invecchiamento e perriequilibrare il sistema ormonale. Contribuiscono all’elasticità di tutto il corpo e per eseguire una sola serie delle famose cinque posizioni bastano davvero pochi minuti. Gli esercizi andrebbero svolti ogni giorno per trarre i massimi benefici e nel seguente articolo puoi apprendere la Descrizione dettagliata sulla pratica dei 5 Riti Tibetani.


8) COLAZIONE ALCALINA


Dopo aver respirato a fondo, depurato il corpo e rimesso in moto la muscolatura e le articolazioni, possiamo nutrirci per partire con la nostra giornata. L’ideale sarebbe un frullato di almeno 0.5 l a base di frutta e verdura (metà e metà) fresche di stagione o tropicali. E’ possibile aggiungere camu camu, zenzero fresco, alga kelp, maca e spirulina per potenziare il loro effetto. Inoltre è possibile preparare dei succhi specifici per particolari bisogni o patologie semplicemente scegliendo i giusti ingredienti, come spiegato nel libro Succhi Freschi di Frutta e Verdura. Io consiglio una colazione del genere che rispetta il ciclo circadiano del corpo, che non affatica il sistema digerente ancora impegnato con i pasti del giorno precedente, favorendo l’evacuazione mattutina che ci permette di partire con leggerezza ma con la giusta energia. La ricchezza di vitamine, minerali ed enzimi subito disponibili attivano tutte le reazioni biochimiche del corpo.


Non mi resta che augurarti buona pratica e 100 di questi anni. Ma più che ad una vita lunga io punterei ad una vita vissuta al massimo dell’energia fisica e lucidità mentale che ci permette di essere vivi e svegli.. e questi sono i consigli giusti!


Fonte: Dionidream

mercoledì 23 settembre 2015

“Gli 8 aspetti della vera Ricchezza”



Ho letto un articolo che parlava di quale fosse la vera ricchezza, un concetto più ampio del solo aspetto "denaro",  sono otto gli aspetti della vera ricchezza; da millenni questa consapevolezza è racchiusa in un mantra, che se recitato,genera prosperità e ricchezza nella vita propria e in quella di chi ci circonda.

Gli otto aspetti:

1) SALUTE: senza la salute del corpo e della mente non ci può essere vera Ricchezza

2) DENARO: si considera erroneamente il denaro come ricchezza, ma la ricchezza è molto di più, il denaro ne è solo una parte

3) ABBONDANZA: un altro modo per dire “ce n’è per tutti”

4) CORAGGIO: saper prendere l’iniziativa giusta e gestire con successo la paura è fondamentale

5) PIANIFICAZIONE: se non hai un piano efficacemente preparato non arrivi da nessuna parte

6) FLESSIBILITÀ: ottimo avere degli obiettivi ma bisogna sapere cambiare rotta quando è necessario

7) CONOSCENZA: è alla base delle nostre azioni e specialmente dei risultati delle nostre azioni

8) EREDITÀ: lasciare il segno è un aspetto importantissimo della piena soddisfazione nella vita

Lakshmi Gayatri Mantra, include l'equilibrio di tutti gli otto aspetti della vera ricchezza, attraverso l'invocazione dell'energia di Lakshmi.

Anche a livello vibrazionale la recitazione regolare del Mantra della Ricchezza produce degli effetti fisici e psichici immediati che permettono di dare il ritmo giusto alle nostre giornate e quindi di fare le scelte giuste, scelte che siano allineate con l’abbondanza che è insita nell’universo.

Di seguito il link del mantra.

www.youtube.com/watch?v=D9CNeudBAII

Un augurio di ricchezza a tutti!

venerdì 28 agosto 2015

" O gioiello sul fior di loto, concedimi tutte le realizzazioni"

Questo è il mantra di Avalokiteshvara, il mantra più recitato e conosciuto anche dai non buddhisti. Può essere recitato per lunghi periodi di tempo, sgranando il mala, il rosario buddhista, durante la vita comune o la meditazione.
Om Mani Padme Hum viene recitato per ottenere la liberazione, quindi la pace e la libertà dalle sofferenze, e si dice che sia così potente che anche un animale sentendolo otterrà una rinascita umana e quindi la possibilità di conoscere il dharma e raggiungere l'illuminazione. Il mantra non ha un significato letterale come frase compiuta, bensì hanno significato le sei sillabe che lo compongono.
Om è composta da tre lettere: A, U e M. Queste simbolizzano il corpo, la parola e la mente impuri del praticante all'inizio del suo sentiero verso la liberazione. Alla fine del sentiero, simbolizzano il corpo, la parola e la mente puri di un Buddha.
Quindi, al tempo stesso, Om indica la possibilità che vi sia una trasformazione dall'impurità alla purezza: il sentiero della liberazione.
Mani, due sillabe, significa "gioiello", simbolizza la bodhicitta, cioè l'intenzione altruista di raggiungere l'illuminazione per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.
Padme, due sillabe, significa "loto", simbolizza la saggezza, la conoscenza. La comprensione dell'impermanenza, della vacuità, dell'interdipendenza, la conoscenza che recide ogni illusione e offuscamento. Mani Padme è anche l'epiteto di Avallokitesvara.
Hum chiude il mantra nella perfezione, come pure anche molti mantra, e significa " concedi" la mente onniscente e le realizzazioni, e simbolizza l'indivisibilità di metodo e conoscenza, di compassione e saggezza.
Le sei sillabe del mantra significano che con la pratica di un sentiero che sia l'unione di metodo e saggezza è possibile trasformare corpo, parola e mente impuri nel corpo, nella parola e nella mente puri di un Buddha. La Buddhità, la natura del Buddha, è all'interno di ciascuno di noi così come è all'interno del mantra Om Mani Padme Hum.
La frase intera ha anche il significato di : " O gioiello sul fior di loto, concedimi tutte le realizzazioni" oppure " Concedimi l'ispirazione per ottenere l'unione di metodo e saggezza".
Il mantra può assumere altri significati in contesti diversi. Ad esempio, recitato durante il bardo, cioè durante la fase successiva alla morte e precedente alla reincarnazione, è lo strumento per evitare di ricadere nel ciclo di rinascite del samsara: "Om" chiude la porta della rinascita fra gli dei, "Ma" quella fra le Asura, divinità gelose, "ni" quella fra gli uomini, "Pad" quella fra gli animali, "me" quello fra i preta, spiriti insaziabili, e "Hum" quella negli inferi.
L'insegnamento spiega che ciascuna delle sei sillabe del Mantra - OM MA NI PAD ME HUM - ha un effetto specifico e potente nel determinare la trasformazione dei vari livelli del nostro essere. Le sei sillabe purificano completamente le sei emozioni negative che sono manifestazioni dell'ignoranza e che inducono a comportamenti negativi nei confronti del nostro corpo, in modo orale e mentale, creando così il Samsara (ciclo delle rinascite) e la nostra sofferenza. Orgoglio, gelosia, desiderio, ignoranza, cupidigia e rabbia sono trasformati con il Mantra nella loro vera natura; la saggezza delle sei famiglie di Buddha si manifesta nella mente illuminata.
Così quando recitiamo l' OM MA NI PAD ME HUM le sei emozioni negative che sono la causa dei sei regni del Samsara, sono purificate. Le sei sillabe impediscono la rinascita in ognuno dei sei regni e attenuano la sofferenza inerente ad ogni regno. Allo stesso tempo recitando l' OM MANI PADME HUM si purificano completamente i complessi dell'ego e si perfezionano i sei generi di azioni trascendentali del cuore e della mente illuminata: generosità, armonia, comportamento, resistenza, entusiasmo, concentrazione/comprensione. OM MANI PADME HUM è detto anche "enorme protezione dagli influssi negativi e dalle varie forme di malattia". In tibetano è pronunciato OM MA NI PAD ME HUNG. Comprende la compassione e la benedizione di tutti i Buddha e Bodhisattva ed invoca particolarmente la benedizione di Avaloketeshvara, .il Buddha della Compassione. Avaloketeshvara è una manifestazione del Buddha nel Sambhogakaya ed il suo Mantra è considerato l'essenza del Buddha della Compassione per tutti gli esseri. Se Padmasambhava è il Maestro più importante per i tibetani è anche vero che Avaloketeshvara è il loro Buddha più importante ed è la divinità protettrice del Karma del Tibet. C'è un detto famoso: il Buddha della Compassione è talmente presente nella mentalità tibetana che ogni bambino in grado di pronunciare la parola "mamma" può anche recitare l' OM MANI PADME HUNG.
Anche la sola recitazione saltuaria del mantra può aiutarci ad essere più tranquilli e di cuore aperto, perchè Avalokitesvara e il suo mantra sono la manifestazione della compassione. Le persone anziane in Tibet erano solite recitare questo mantra alla fine della loro giornata e di solito si proponevano di recitarlo sei miliardi di volte prima di morire. Quando arrivavano al miliardo di mantra, ad alcune persone spuntavano nuovi denti che chiamavano appunto i denti del miliardo. IL potere dei mantra non è tangibile, è come l'elettricità: possiamo osservarne la realtà solo nei suoi effetti.
Il mantra scritto più volte su strisce di carta è introdotto nelle cavità di "ruote", o mulini di preghiera (Manichorkor), che sono girati a mano o dall'acqua. Le ruote di preghiera sono usate dai tibetani per purificare se stessi, ed il mondo, dal karma negativo accumulato, in base alla convinzione che il mettere in movimento il mantra scritto produce gli stessi benefici effetti del pronunciarlo.

Si racconta che molti anni fa mille prìncipi fecero voto di diventare Buddha. Uno solo riuscì a raggiungere l'illuminazione e divenne il Buddha che noi conosciamo come Gautama Siddharta. Avaloketeshvara tuttavia fece voto di non entrare nel Nirvana fino a quando tutti gli altri prìncipi non fossero diventati loro stessi dei Buddha. Nella sua infinita compassione fece anche voto di liberare tutti gli altri esseri senzienti dalla sofferenza dei vari regni del Samsara. Prima di ciò il Buddha pregò: "Possa aiutare tutti gli esseri ma se mi dovessi stancare di questo enorme lavoro il mio corpo dovrà essere frantumato in mille pezzi".
In primo luogo si dice sia disceso nel regno dell'inferno risalendo gradualmente attraverso il mondo dei fantasmi affamati e più in alto sino al regno degli Dei. Da quel punto gli capitò di guardare in basso e vide stupefatto che, anche se aveva salvato innumerevoli esseri dall'inferno ancora una maggior numero vi si stava riversando. Fu un immenso dolore e per un momento perse la fede nel suo nobile voto ed il suo corpo esplose in mille pezzi. Nella sua disperazione chiamò in aiuto tutti i Buddha. L'aiuto si manifestò e venne da ogni parte dell'universo, come dice un testo, sotto forma di leggera tormenta di fiocchi di neve. Con il loro immenso potere i Buddha lo ricomposero nella sua completezza e da allora Avalokiteshvara ebbe undici teste e mille braccia e sul palmo di ogni mano vi era un occhio a significare quell'insieme di saggezza e nobiltà che contraddistinguono la vera compassione. In questa forma era ancora più splendente e più forte per poter aiutare tutti gli esseri. La sua compassione si sviluppò ancora più intensamente ripetendo questo voto davanti ai Buddha: " Non potrò uscire dal Samsara sino a quando tutti gli esseri senzienti non avranno raggiunto l'illuminazione". 
Si dice che per il dispiacere ed il dolore del Samsara dai suoi occhi sgorgarono due lacrime, con la benedizione dei Buddha si trasformarono in due Tara. Una Tara nella forma verde che rappresenta la forza attiva della compassione e l'altra Tara nella forma bianca che rappresenta l'aspetto materno della compassione. Tara significa "Colei che libera - Colei che ci accompagna attraverso l'oceano del Samsara".
Nel Mahayana Sutra vi è scritto che Avaloketeshvara ha donato il suo Mantra al Buddha e Buddha, a sua volta, gli ha assegnato il suo speciale e nobile incarico di aiutare tutti gli esseri dell'universo a raggiungere l'illuminazione. In quel momento su di loro discesero fiori, la terra tremò e nell'aria echeggiò il Mantra "OM MANI PADME HUM".
(Da http://www.ticino-tibet.ch/articoli/OM.htm )

giovedì 29 gennaio 2015

Grazie Alessia Bottone per l'intervista su Vero Salute!

Questo mese troverete in edicola nel giornale Vero Salute l'articolo "Yoga e bambini" scritto da Alessia Bottone; per quei pochi che ancora non la conosco, consiglio vivamente di fare una veloce ricerca su Google. Alessia per me è una persona speciale, conosciuta per caso, o meglio messa sul mio cammino dal destino, con la quale da subito è nata una profonda amicizia. Entrambe con un sogno. Lei ha contribuito a realizzare il mio, cioè divulgare e fare conoscere l'importanza della disciplina yoga, soprattutto nell'attività svolta con i bambini, intervistandomi e realizzando l'articolo pubblicato su Vero Salute mensile nazionale. Grazie di cuore!



                     

venerdì 2 gennaio 2015

EAV- Corso anno 2015

Nuovo! Educare alla Vita

Corso base di formazione Anno 2015

16 Gen 2015 al 18 Gen 2015 solo in italiano
13 Feb 2015 al 15 Feb 2015 solo in italiano
13 Mar 2015 al 15 Mar 2015 solo in italiano
29 Mag 2015 al 2 Giu 2015 solo in italiano

Corso base di formazione per insegnanti, educatori, genitori, con attestato finale




Per maggiori informazioni:
http://ananda.it/it/corsi/educare-alla-vita-corso-base-di-formazione-anno-2014

BEN ARRIVATO 2015!

Primo gennaio 2015, bellissima giornata di sole!Quest'anno come lo scorso, anche se in un luogo diverso, ho voluto iniziare l'anno con una camminata immersa nella natura: la  natura che circonda il meraviglioso posto in cui vivo, l'argine dell'Adige. Ossigenare i polmoni e respirare l'aria di una giornata, si fredda, ma piacevolmente allietata dai raggi del sole che ti coccolano, fa riscoprire l'amore della MadreTerra e il suo forte legame. Ricordiamoci che lei ci nutre e ci si dona ogni giorno.
Vi auguro un buon 2015 di sole, luce,energia, positività, salute, amore,di rispetto per la Madre Terra e di tutte le creature.